Indicazioni dal 15 giugno 2022

A seguito dell’evoluzione della situazione pandemica da COVID-19, in considerazione delle nuove disposizioni statali, vengono date le seguenti indicazioni valide a partire dal 15 giugno 2022.

Indicazioni di carattere generale

  • Cessa l’obbligo delle mascherine durante le celebrazioni liturgiche e le attività pastorali (catechesi, incontri di vario genere, attività Caritas, ecc.). Se ne raccomanda tuttavia l’utilizzo al chiuso, in particolare in caso di affollamento.

Relativamente alle celebrazioni

  • È possibile mettere l’acqua lustrale alle porte delle chiese;
  • si torni a raccogliere le offerte alla presentazione dei doni;
  • si mantengano coperti la patena, la pisside contenente le ostie per i fedeli e il calice;
  • si evitino la stretta di mano o l’abbraccio allo scambio di pace;
  • i ministri dell’eucaristia (presbiteri, diaconi e laici) continueranno a indossare la mascherina e a igienizzarsi le mani prima di distribuire la Comunione;
  • la distribuzione della comunione sia fatta soltanto nella forma processionale;
  • la comunione venga distribuita preferibilmente sulla mano. Se in presenza di più ministri e dove possibile, si preveda eventualmente una fila per coloro che desiderano ricevere la comunione sulla bocca, oppure si invitino le persone a collocarsi in fondo alla fila consueta;
  • decade per i cori l’obbligo di cantare con la mascherina;
  • possono essere utilizzati i sussidi per il canto e la preghiera;
  • le unzioni (nella celebrazione dei battesimi, delle cresime, delle ordinazioni e dell’unzione dei malati) possono essere fatte senza l’ausilio di strumenti.

Rimane l’indicazione di:

  • igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • amministrare il sacramento della penitenza in luoghi ampi e areati;
  • favorire il ricambio dell’aria sempre, specialmente prima e dopo le celebrazioni, con una attenzione particolare alle cappelle e agli oratori. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente;
  • non partecipare alle celebrazioni per coloro che avessero sintomi influenzali o fossero sottoposti a isolamento perché positivi al Covid-19.

Indicazioni dal 1° maggio 2022

A seguito dell’ordinanza emanata dal Ministero della Salute il 28 aprile scorso e della lettera della Presidenza della CEI inviata ai Vescovi in data 29 aprile scorso, vengono date le seguenti indicazioni circa l’utilizzo delle mascherine dal 1° maggio al 15 giugno 2022.

  • Nelle celebrazioni liturgiche i ministri e i fedeli continuino ad indossare la mascherina (possibilmente FFP2).
  • Analogamente ci si comporti anche per quanto riguarda le attività pastorali che si svolgono al chiuso, in particolare la catechesi.
  • Resta obbligatorio l’uso dei dispositivi di protezione (tipo FFP2) per gli eventi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in locali assimilabili a sale cinematografiche, sale da concerto e sale teatrali.
  • Non è più necessario il Green Pass per le attività organizzate dalle parrocchie.
  • Non è necessario il Green Pass per l’accesso ai luoghi di lavoro dei lavoratori e dei volontari che collaborano alla vita e all’animazione della parrocchia.

Fine stato di emergenza COVID-19

Pubblichiamo di seguito la Lettera della Presidenza CEI in merito alla fine dello stato di emergenza COVID-19, contenente consigli e suggerimenti circa le celebrazioni liturgiche, validi dal 1° aprile 2022.

Il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre la possibilità di una prudente ripresa. In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale Italiana e Governo Italiano, con decorrenza 1° aprile 2022 è stabilita l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo.

Tuttavia, la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus. Condividiamo alcuni consigli e suggerimenti:

  • obbligo di mascherine: il DL 24/2022 proroga fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso. Pertanto, nei luoghi di culto al chiuso si acceda sempre indossando la mascherina;
  • distanziamento: non è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;
  • igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • acquasantiere: si continui a tenerle vuote;
  • scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;
  • distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia preferibilmente nella mano;
  • sintomi influenzali: non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al COVID-19;
  • igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti;
  • processioni: è possibile riprendere la pratica delle processioni.

Nella considerazione delle varie situazioni e consuetudini locali si potranno adottare indicazioni particolari. Il discernimento degli Ordinari potrà favorire una valutazione attenta della realtà e orientare le scelte.

⚪️ Zona bianca

Da lunedì 7 giugno, con il passaggio in zona bianca del Veneto, rimane tutto invariato per le celebrazioni.

Essendoci per tutti la possibilità e la sicurezza di partecipare all’eucaristia domenicale, verrà sospesa la preparazione del sussidio per la preghiera in famiglia.

Ricordiamo che le celebrazioni sono al sabato alle 18.30, la domenica alle 10 e 18.