La ripresa delle celebrazioni dal 18 maggio
Dopo il Protocollo di intesa tra il Governo e la Conferenza episcopale italiana (CEI) e il decreto del nostro vescovo Claudio, torneremo a partecipare all’Eucaristia! Abbiamo concordato come ci organizzeremo nei prossimi mesi. A tutti chiediamo comprensione e pazienza, condividendo lo stile della gradualità, in una situazione totalmente inedita e, non scordiamolo, ancora di pandemia. Immaginate di riprendere a muovervi dopo tre mesi con una gamba ingessata… Che dolori! Quante terapie! E non si corre subito, ma si benedicono le stampelle e le spalle amiche che ci permettono di fare piccoli passi. Così ci muoveremo anche noi, senza correre e a piccoli passi…
QUANDO COMINCEREMO?
Proviamo ad iniziare le celebrazioni eucaristiche feriali da lunedì 18, alle ore 18.30, nel cortile dell’istituto “Sacro Cuore”; in caso di maltempo ci sposteremo nel corridoio d’ingresso. Ringraziamo le suore per la disponibilità!
Alle ore 16 di sabato 23, in comunione con tutte le parrocchie della diocesi, suoneranno le campane per accogliere la domenica della ripresa.
Il primo convenire festivo sarà una celebrazione della luce con l’accensione del cero pasquale, sabato 23 alle ore 21 nel piazzale della chiesa, dove verrà acceso il fuoco (sarà una celebrazione della Parola, non l’Eucaristia).
Le eucaristie festive inizieranno domenica 24, con la celebrazione delle ore 10, continuando per un periodo al sabato alle ore 18.30 e alla domenica un’unica celebrazione alle ore 10. Nel frattempo valuteremo come procederà la ripresa.
COME SARÀ LA CELEBRAZIONE?
- In chiesa potranno entrare al massimo 164 persone (oltre agli animatori della liturgia e ai volontari), solo nei banchi, nei posti indicati dal bollino verde. Ci saranno 20 banchi riservati in prima battuta alle famiglie di 3 o 4 persone conviventi. Se non verranno occupati, si potrà sedere una sola persona. A nessuno sarà consentito rimanere in piedi all’interno.
- I volontari ci accompagneranno per trovare posto, per accostarci alla comunione e ci aiuteranno ad uscire in modo ordinato.
- Si potrà partecipare anche dal portico e dal sagrato, con la possibilità di ascoltare tramite gli altoparlanti, restando in piedi e distanziati.
- Non ci sarà l’acqua benedetta alle porte. Ci impegneremo a non toccare maniglie e porte (che resteranno aperte durante la celebrazione).
- Dovremo sempre mantenere la distanza sociale. Non scambieremo il segno di pace. Riceveremo l’eucaristia esclusivamente sulle mani.
- Non ci sarà il coro. Non useremo i libretti dei canti né i messalini.
- Non porteremo all’altare il pane e il vino, nè ci alzeremo per portare le offerte nei cestini: le potremo lasciare in alcune ceste all’uscita.
- Prima e dopo la celebrazione non potremo fare gruppetti in chiesa e nel sagrato e non entreremo in sacrestia.
QUALI ATTENZIONI DOVREMO AVERE?
- Cercheremo di arrivare prima del solito, per sistemarci con ordine.
- Per entrare dovremo sempre indossare la mascherina.
- Igienizzeremo accuratamente le mani prima di partire; sarebbe meglio portare il disinfettante da tasca. All’ingresso ci sarà comunque la possibilità di disinfettare le mani (si può fare anche sopra i guanti).
- Seguiremo il percorso blu e ci siederemo davanti al bollino verde.
- Eviteremo di inginocchiarci, per non accorciare la distanza di sicurezza.
- Se saranno occupati tutti i posti e desideriamo fermarci per seguire da fuori, meglio portarsi un ombrello per il sole e un seggiolino per sederci.
- Per l’impossibilità di disinfettarlo continuamente, verrà chiuso il bagno adiacente alla sacrestia.
- Chi non può o non ritiene prudente partecipare all’Eucaristia, valuti di esserci a quella feriale, o di pregare con la “Liturgia delle ore” o di vivere la preghiera domenicale in famiglia, che continuerà ad essere proposta. L’importante è che tutti ci sentiamo in comunione e puntiamo a poter celebrare insieme quando ci saranno le condizioni di piena normalità.
CHI CI AIUTERÀ?
Tutti noi! Alla parrocchia possiamo chiedere solo ciò che diamo! Saranno necessari gruppi di volontari ad ogni celebrazione, per il servizio di accoglienza e per l’igienizzazione dell’ambiente. Alcuni si sono già resi disponibili, altri… li aspettiamo! Potete dare la vostra disponibilità scrivendo alla mail della parrocchia (sanbonaventura@diocesipadova.it) o a Filippo (333 6885954).
È UN GRAVE DOVERE DI COSCIENZA RESTARE A CASA PER CHI:
- ha sintomi influenzali;
- ha una temperatura superiore a 37,5°;
- è venuto in contatto con persone positive al Covid-19 nei giorni precedenti.
“AMERAI IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO”
Queste parole del Levitico, fatte proprie da Gesù, sono il motivo ultimo di tutte le attenzioni indicate! Sarebbe bello che da “regole” diventassero “delicatezze” di stile per voler bene ai nostri fratelli e a noi stessi. Tra tutte, ci permettiamo di sottolinearne una: accogliere la possibilità di non trovare posto… senza arrabbiarmi, senza pretendere di essere dentro tutte le domeniche, trovando il modo di donare la gioia di entrare a chi ancora non l’ha sperimentata.
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